Nuda, ti apri sulla pelle della terra.
Amata, dimenticata, negata, schiacciata, ma anche venerata dai poeti e invocata dagli amanti.
In un sospiro ti sento, quella strada indecisa che conduce inevitabilmente a Dio.
Donna, sei Femmina per alcuni e Madre per tutti.
Proteggici da noi stessi, da quei cattivi pensieri che prendono a volte e ci portano lontano da noi stessi.
Continua a illuminarci con la tua grazia infinita, anche quando siamo sordi e ciechi.
Perché è nella tua misericordia profonda che siamo finalmente perdonati.
Qui, nella tua mano aperta e gentile mi dimentico di me e mi ricordo di chi sono.
Shakti Caterina Maggi