Shakti Webmaster 28 Gennaio 2022

"Love is that space
between you and me,
the I of everything."

Chi sono
Shakti

Guida spirituale e autrice, Shakti è una maestra di meditazione riconosciuta in tutto il mondo come una della voci più autentiche e profonde della spiritualità contemporanea. Unendo la visione dell’Advaita e del Tantra non duale ad un approccio contemporaneo, Shakti offre con umanità, compassione e grande chiarezza una tecnologia interiore per dissolvere quella contrazione di sofferenza che accompagna le nostre vite e accedere ad uno spazio di pace e amore incondizionato verso la vita.

Uno spazio aperto verso la Trascendenza e un’integrazione profonda del risveglio spirituale nella vita quotidiana sono le due forze che caratterizzano il suo insegnamento, portandoci a vivere nella presenza ogni momento come una preziosa opportunità di crescita. Ciò lascia nei suoi studenti è la gioia di un cuore aperto, un autentico senso di libertà sono lo spazio in cui riconosciamo il nostro essere uno con ogni cosa.

Shakti's hands
About
Shakti

 

Guida spirituale e autrice, Shakti è una maestra di meditazione conosciuta a livello internazionale come una delle voci più autentiche e profonde della spiritualità contemporanea. Combinando Advaita e Tantra non duale con un approccio contemporaneo, Shakti offre con umanità, compassione e grande chiarezza, una tecnologia interiore per dissolvere la sofferenza che accompagna le nostre vite. Il suo invito è di accedere a uno spazio di pace interiore e di amore incondizionato verso la vita.

Shakti's hands

 

L’amore per la trascendenza e la profonda integrazione del risveglio spirituale nella vita quotidiana sono le due chiavi del suo insegnamento,
affinché ogni momento sia una preziosa opportunità di crescita spirituale.

Intervista a Shakti
Interview with Shakti
Riproduci video su Interview with Shakti
La storia del mio risveglio

Fin da bambina ho sperimentato le prime aperture non definitive al Sé e alla vera natura della realtà. Verso i 27 anni, questi squarci sempre più frequenti di comprensione sulla Coscienza mi hanno portata ad uno stato di grande apertura interiore, senza avere la consapevolezza che ciò che stava accadendo era chiamato “risveglio” o “illuminazione” in altre culture.

Nel gennaio 2003, mentre lavoravo come giornalista finanziaria a Milano, ho avuto la prima esperienza di risveglio della kundalini.

“Tutto vibrava dalla sua natura infinita: il mio corpo, la stanza, il letto su cui stavo erano tutti un’unica vibrazione d’amore che si dilatava e si dissolveva in uno spazio senza confini. Erano onde d’amore, che sovrastavano altre onde d’amore, sempre più grandi.

All’improvviso ero dissolta nell’Amore Divino ed ero io stessa quell’Amore, senza più nessuno da amare e nessuno che amasse. Ero me stessa e allo stesso tempo non ero più me stessa, l’Esistenza stessa era la mia natura. Dopo circa due ore tutto è scomparso nel nulla ed ero sorpresa di svegliarmi la mattina ancora viva.

Onestamente, ero certa che sarei morta quella notte. Al mattino c’era qualcosa di vasto e completamente silenzioso che guardava divertito un me più piccolo. Tutto sembrava irreale, ma in modo commovente e amorevole.”

Per la prima volta mi sono resa conto conto di aver bisogno di una guida spirituale. Prima di allora, sebbene avessi incontrato diversi maestri in circostanze diverse e insolite non direttamente collegate alla ricerca interiore (inclusi SS Dalai Lama, Fausto Taiten Guareschi e Swami Veda Bharati), questo desiderio non si era mai presentato. Tutte le mie esperienze interne e ricerche erano interamente vissute in privato, accompagnate dalla lettura di molta della mistica cristiana più antica e alcuni testi più contemporanei.

Sapendo che questa apertura era avvenuta senza alcun desiderio cosciente o alcuna azione intenzionale, ho semplicemente atteso che la vita stessa mi presentasse qualcuno in grado di chiarire ciò che stava accadendo. Ogni preghiera era divenuta un semplice “amen”, “che sia fatta la Tua volontà”, riconoscendo che l’esistenza stessa, e il Divino attraverso di essa, portava sempre ciò che era veramente necessario.

Quattro mesi dopo, incontrai in un satsang Bodhi Avasa a Milano. Il vaso era pronto a spezzarsi, e dopo soli cinque giorni ho vissuto un’esperienza definitiva di auto-riconoscimento, in cui il senso di essere una persona separato non è più tornato.

“All’improvviso mi sono trovata come senza testa, e non c’era più nessuno che guardava la vita.

In un momento fuori dal tempo, ho realizzato che Caterina non era mai esistita. Era solo un pensiero della mia mente, e che la mia mente non era mia, ma c’era solo e sempre la Mente Divina.

Non esisteva un’identità separata, non c’era mai stata, ma solo un unico Sé, vuoto e consapevole, dal quale nasceva come in un sogno l’Esistenza stessa.

Questa luce vuota – che si emanava da uno spazio immobile e privo di qualità e che ero io – stava creando tutto ciò che era mai esistito.

Questo Sé unico che avevo riconosciuto di essere, esisteva attraverso ogni cosa, persino ciò che appariva come non senziente.

Tutta l’esistenza era colta letteralmente come un Sogno di un unico Sognatore, il Divino stesso.”

Ci sono voluti alcuni mesi perché questo salto quantico si stabilizzasse, mentre mente e corpo erano attraversati da comprensioni e trasformazioni profonde.

La guida di Avasa mi ha supportato nell’attraversare quei fenomeni energetici che accompagnano questo processo senza attaccarsi a nessuno di essi, sviluppando una comprensione che permette di cancellare la paura che emerge in questo processo di integrazione.

Incoraggiata dalla mia guida, ho iniziato poco dopo a condividere la sua esperienza, anche se fu solo nel 2011 che iniziò a tenere veri e propri satsang, sotto l’invito di Carla Perotti, già allieva diretta di Jean Klein, presso l’associazione Sadhana di Torino, dove il grande maestro aveva insegnato per molti anni.

Il processo di integrazione del risveglio ha richiesto molto tempo, mentre si è approfondita la purificazione progressiva da ciò che Ramana Maharshi chiamava vāsanas (tendenze latenti). Questo mi ha permesso di sviluppare una profonda comprensione del percorso che accade dopo il risveglio e la sua integrazione nella vita quotidiana.

“Tutto vibrava dalla sua natura infinita: il mio corpo, la stanza, il letto su cui stavo erano tutti un’unica vibrazione d’amore che si dilatava e si dissolveva in uno spazio senza confini. Erano onde d’amore, che sovrastavano altre onde d’amore, sempre più grandi.

All’improvviso ero dissolta nell’Amore Divino ed ero io stessa quell’Amore, senza più nessuno da amare e nessuno che amasse. Ero me stessa e allo stesso tempo non ero più me stessa, l’Esistenza stessa era la mia natura. Dopo circa due ore tutto è scomparso nel nulla ed ero sorpresa di svegliarmi la mattina ancora viva.

Onestamente, ero certa che sarei morta quella notte. Al mattino c’era qualcosa di vasto e completamente silenzioso che guardava divertito un me più piccolo. Tutto sembrava irreale, ma in modo commovente e amorevole.”

Per la prima volta mi sono resa conto conto di aver bisogno di una guida spirituale. Prima di allora, sebbene avessi incontrato diversi maestri in circostanze diverse e insolite non direttamente collegate alla ricerca interiore (inclusi SS Dalai Lama, Fausto Taiten Guareschi e Swami Veda Bharati), questo desiderio non si era mai presentato. Tutte le mie esperienze interne e ricerche erano interamente vissute in privato, accompagnate dalla lettura di molta della mistica cristiana più antica e alcuni testi più contemporanei.

Sapendo che questa apertura era avvenuta senza alcun desiderio cosciente o alcuna azione intenzionale, ho semplicemente atteso che la vita stessa mi presentasse qualcuno in grado di chiarire ciò che stava accadendo. Ogni preghiera era divenuta un semplice “amen”, “che sia fatta la Tua volontà”, riconoscendo che l’esistenza stessa, e il Divino attraverso di essa, portava sempre ciò che era veramente necessario.

Quattro mesi dopo, incontrai in un satsang Bodhi Avasa a Milano. Il vaso era pronto a spezzarsi, e dopo soli cinque giorni ho vissuto un’esperienza definitiva di auto-riconoscimento, in cui il senso di essere una persona separato non è più tornato.

“All’improvviso mi sono trovata come senza testa, e non c’era più nessuno che guardava la vita.

In un momento fuori dal tempo, ho realizzato che Caterina non era mai esistita. Era solo un pensiero della mia mente, e che la mia mente non era mia, ma c’era solo e sempre la Mente Divina.

Non esisteva un’identità separata, non c’era mai stata, ma solo un unico Sé, vuoto e consapevole, dal quale nasceva come in un sogno l’Esistenza stessa.

Questa luce vuota – che si emanava da uno spazio immobile e privo di qualità e che ero io – stava creando tutto ciò che era mai esistito.

Questo Sé unico che avevo riconosciuto di essere, esisteva attraverso ogni cosa, persino ciò che appariva come non senziente.

Tutta l’esistenza era colta letteralmente come un Sogno di un unico Sognatore, il Divino stesso.”

Ci sono voluti alcuni mesi perché questo salto quantico si stabilizzasse, mentre mente e corpo erano attraversati da comprensioni e trasformazioni profonde.

La guida di Avasa mi ha supportato nell’attraversare quei fenomeni energetici che accompagnano questo processo senza attaccarsi a nessuno di essi, sviluppando una comprensione che permette di cancellare la paura che emerge in questo processo di integrazione.

Incoraggiata dalla mia guida, ho iniziato poco dopo a condividere la sua esperienza, anche se fu solo nel 2011 che iniziò a tenere veri e propri satsang, sotto l’invito di Carla Perotti, già allieva diretta di Jean Klein, presso l’associazione Sadhana di Torino, dove il grande maestro aveva insegnato per molti anni.

Il processo di integrazione del risveglio ha richiesto molto tempo, mentre si è approfondita la purificazione progressiva da ciò che Ramana Maharshi chiamava vāsanas (tendenze latenti). Questo mi ha permesso di sviluppare una profonda comprensione del percorso che accade dopo il risveglio e la sua integrazione nella vita quotidiana.

Collaborazioni

Ha collaborato con Science and Nonduality Conference e altre organizzazioni spirituali no profit italiane e internazionali, come Open Circle in California, Krisnamurti Educational Centre in Canada, con il Sedona Training Associates del The Sedona Method, .e Pure Presence Conferences legata al celebre Un Corso in Miracoli. È costantemente al lavoro su diverse pubblicazioni sul tema della compassione come via di trasformazione per il nostro mondo.

Si è occupata anche di formazione creando, insieme alla dottoressa Giusi Carrera, il corso “Dal me al Sé, Una nuova visione sulle relazioni terapeutiche”, seminario master sull’esplorazione della non dualità nel mondo della terapia.

È tra gli autori di “On the Mystery of Being”, la prima antologia di scienza e spiritualità pubblicata nel 2019 da New Harbinger e è citata nel libro The Greatest Secret di Rhonda Byrne.

Siamo un unico Sé.
Un unico soffio di vita vive attraverso sette miliardi di uomini e donne che possono vivere in un nuovo mondo.
Tutto ciò che serve è smettere di credere nell’illusione della paura e attraversarne l’intensità, per scoprire che è solo il fuoco dell’Amore che ci chiama.
Ci ha sempre chiamato e noi siamo la sua risposta.